domenica 5 ottobre 2008

La manipolazione dell'informazione

Per chi si occupa di informazione che il Daily Mail inglese possa suonare, come dire, evanescente, no è certo una novità, ma quando si parla di persone obese a volte si supera il limite, come nel caso di Alan e Jan Coupe.


Lo pseudogiornalista che ne parla sostiene che i due sarebbero stati avvicinati da un assistente di volo di una linea aerea chissà perché non definita perché ritenuti "troppo pesanti", al punto che Alan ha dovuto lasciare il posto vicino a Jan ed occuparne un altro per - racconta il giornale - equilibrare il peso dell'aereo. Se è vero che esiste una questione di bilanciamento del carico in aereo, è del tutto fantascientifico che uno dei due sia dovuto passare da una delle ultime file dell'aereo ad una in testa, una castroneria come se ne leggono tante.
Ancor peggio però il fatto che l'autore dell'articolo non si sia minimamente reso conto della discriminazione a cui sono stati sottoposti i due, anzi ne tragga divertimento affermando che alle parole dell'assistente di volo i due "avrebbero voluto sprofondare sottoterra", perpetuando con questa battuta l'idea dell'obeso che si vergogna di esserlo.

Il fatto che dopo quell'episodio Alan e Jan abbiano deciso di perdere peso è un altro fatto del tutto privato, anche questo spiattellato sul giornale, come s'usa oggidì, un fatto che comunque non può che far piacere se fa piacere ai due interessati.

Attenzione all'informazione manipolata: la discriminazione, e la perpetuazione dei luoghi comuni, si nasconde quasi sempre tra le righe, dove fa più male, perché pur nascosta è più insidiosa.

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