martedì 3 dicembre 2013

Quando l'uomo grasso è un eroe

Celebrare la propria storia, ripercorrere la tradizione, ingrassare vistosamente per alcuni mesi, competere con gli altri uomini con le proprie nuove dimensioni. Il più ciccione diventa un eroe. Questo è uno dei cardini della curiosa ritualità della popolazione Bodi, in territorio etiope, ripresa di recente da un celebre fotografo occidentale, Eric Laffourge. Parlarne qui è utile, se non altro perché da noi la discriminazione anticicci si nutre di una prospettiva monodimensionale grazie alla quale produce danni consistenti a milioni di persone, giorno dopo giorno. Vedere le cose da un altro angolo, dal rapporto con il corpo alla ritualità giocata attorno al mito dell'opulenza non può che contribuire ad allargare gli orizzonti di noi tutti.



Con il nuovo anno, nella cerimonia del Kael, gli uomini non sposati della tribù dei Bodi fanno quello che sognano fin da piccoli: concorrono per riuscire a trionfare con la propria vistosa pancia su tutti gli altri uomini, diventando così eroi celebrati del proprio mondo.



Si tratta, peraltro, di una vera e propria impresa. Per sei mesi i concorrenti si isolano, vivono da soli, non possono avere rapporti sessuali e vengono nutriti dalle donne del villaggio con una mistura di latte e sangue di mucca, che berranno per tutto quel periodo.



"I Bodi - spiega Eric Lafforgue - sono una tribù dedita all'agricoltura e alla pastorizia (...) Per il nuovo anno, gli uomini consumano grandi quantità di sangue e latte per acquisire peso. In questa tradizione il grasso corporeo di ogni concorrente viene misurato. Ogni famiglia o clan può presentare un solo campione non sposato. Al vincitore viene tributato grande onore nella tribù". Dopo la proclamazione un bovino viene sacrificato e i suoi organi interni studiati dagli esperti del villaggio per suggerne auspici.



Il lavoro di Laffourge non si è concentrato soltanto su questa particolare cerimonia. Il suo sforzo, infatti, è quello di una denuncia pubblica a favore dei Bodi. Il loro territorio è al centro di un vasto progetto di ricollocamento deciso dal governo, che sta portando centinaia di migliaia di persone nei loro territori e, con esse, numerose malattie (HIV e EpatiteB), un tempo sconosciute ai Bodi.

"I nostri campioni - dicono le donne della tribù - dopo qualche settimana perdono quella pancia, ma rimangono eroi per sempre". Eroi che dovranno lavorare molto per salvare la propria terra.

(fonte foto)

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