giovedì 2 gennaio 2014

La Barbie grassa divide gli americani



Ai sostenitori della monoforma proprio non va giù l'idea lanciata da un pagina Facebook di produrre una Barbie "plus size", una Barbie cicciona. Una provocazione, forse, che ha però in breve tempo rastrellato molti "likes" sulla piattaforma social e ha iniziato a far breccia nel mondo delle news statunitensi.

Eh sì, perché il "sondaggio" lanciato da PlusSizeModeling rappresenta una cartina di tornasole sulla capacità di accoglienza della società statunitense, quella in cui più avanzato è il dibattito sull'obesità.

I molti commenti dicono tutto. C'è chi ritiene che una Barbie cicciona sia inopportuna "perché potrebbe dare alle bambine l'idea che essere grassi sia accettabile", chi sostiene che una Barbie "più realistica" di quella a cui siamo abituati potrebbe essere utile "ma farla obesa è sbagliato, un'idea peggiore di quell'anoressica che è oggi. E' come dire alle bambine che è giusto perdersi nel cibo e nei comportamenti deteriori per la salute".

E' una lettura davvero interessante. Al centro c'è la cosiddetta normalizzazione della ciccia: da un lato chi ritiene che "mostrare" l'obesità potrebbe indurre chi non è obeso a diventarlo, dall'altro chi pensa che sia un ottimo modo per contrastare la discriminazione anti-ciccia, che è poi anche una delle cause principali della diffusione dell'obesità.

E, comunque la si pensi, il dibattito è inasprito dal fatto che non siamo abituati ad una ciccia così "visibile" e "plateale", siamo anzi abituati alla sua negazione. Si farà la Barbie cicciona? E sarà un bene o un male? Voi che ne pensate? Scrivetelo qui sotto nei commenti.

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