lunedì 10 marzo 2014

Io rimarrò sempre un po' grassa

Una riflessione di Shaunta Grimes sulla perdita di peso. E sul perché le strade abbandonate è meglio non tornare a percorrerle



Via la bilancia, via con la gioia. Fuori l'odio, dentro il piacere. Sì ad un'alimentazione corretta, no alla privazione alimentare. Shaunta Grimes, scrittrice e tra le più argute attiviste del movimento internazionale per la libertà ponderale nonché alfiere dell'approccio HAES, ha scritto un piccolo post sulle proprie scelte di vita, comprese quelle alimentari. Un po' per ricordarlo a se stessa, cosa molto utile quando si lavora con HAES, un po' per ricordare a tutti che un'altra via è possibile. Eccolo in una veloce traduzione:

"Questa citazione mi ha davvero fatto pensare:
Sì, posso farcela a perdere quei 7 chili così da infilarmi molto più comodamente il vestito di Bébé che ho comprato mesi fa. Ma se devo farlo non mangiando più frutta, o pane appena sfornato, o yogurt greco, o miele, per un anno, allora, beh, continuerò a pesare 7 chili più di quanto si supponga che debba pesare
Ora, d'accordo, il mio corpo è assai più imponente di chi ha scritto questa citazione. Ma ok. Trovo molto interessante quello che ha scritto. E' qualcosa con cui mi trovo spesso a dover fare i conti, in quanto appartengo ad un mondo dove molti di coloro che conosco stanno facendo qualche forma di dieta basata sulla privazione.

Il punto è che non sono disponibile a passare il resto della mia vita senza mangiare dolci al cioccolato perché devo scendere ancora quel chilo, o della pizza fatta in casa o del popcorn in una serata cinematografica in famiglia. Non ho intenzione di smettere di mangiare pane, banane o cibo messicano.

Sono invece molto determinata nel continuare a lavorare per costruire una relazione sana con il cibo.

Per me c'è una grossa differenza tra l'avere due dolcetti al cioccolato quando sono ad un giro di boa e mangiare invece tutti quelli contenuti in una confezione, per spaventarmi poi perché A) Il mio corpo non risponde bene all'introitare tutti quelli zuccheri in una volta sola B) Sono sommersa dal senso di colpa per non avere forza di volontà.

E' la differenza tra mangiare un paio di pezzi di pizza e una ciotola di popcorn quando la mia famiglia decide che è il momento di una maratona Ghostbusters, e poi mangiare metà pizza tutta da sola e giurare dopo che mai più mangerò pizza (bugia).

Io sono quasi certa che oggi il mio corpo non è al suo giusto peso, sempre che esista una cosa di questo tipo (penso in effetti che esista, ma non è questo il punto), e so che se continuo a nuotare e mangiare cibo il mio corpo continuerà a diventare più forte e più in forma, più in salute e, già, anche più magro (vi ricorda qualcosa? ndr.).

Ma non ho alcuna intenzione di tornare indietro a quando dimagrire era il mio obiettivo. Non sono disposta a smettere di mangiare con piacere e senza sensi di colpa e in quantità che mi diano soddisfazione e con cui io mi senta confortevole, in modo dare al mio corpo il modo di vivere la mia vita".

(fonte foto)

1 commento:

  1. se fai movimento e mangi sano che sì magari vuol dire mangiare un po' meno dolciumi) potrai star meglio e dimagrire..queste cose fanno bene anche a chi è magro di natura.
    e chi dice che bisogna smettere di mangiare frutta? Forse è meglio evitare quella molto zuccherata..pii se non lo vuoi fare ok, il corpo è tuo

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