giovedì 28 febbraio 2008

Ristoratori poco avveduti


L'episodio di ieri sera si ripete da anni. Entriamo in un locale, siamo in 4, uno di noi è particolarmente corpulento. Il ristorante ha un buon odore, le luci sono gradevoli, il personale simpatico e professionale.

Ma c'è un problema: non hanno una sedia abbastanza robusta per la persona obesa che è con noi. Hanno solo quelle sedie che vanno molto in certi locali, quelle da night, sinuose con la seduta tonda e piccola, con la paglietta, quelle da 10 euro il paio, fatte per coppiette naturalmente molto giovani, meglio se non molto alte, di certo non obese.

Ce ne siamo andati non perché non fosse possibile trovare un modo (si è parlato di una panca che era in cucina) ma perché se non iniziamo noi a fare cultura, a rappresentare il disagio che certi eventi provocano, chi lo farà mai? Al ristoratore quelle sedie sono costate più di 100 euro di conto, magari domani ne comprerà di più larghe e robuste, magari con i braccioli laschi, quelli non avvolgenti, così comodi per i ciccioni.

ps. Per la cronaca, abbiamo poi mangiato un'ottima pizza in una pizzeria rustica, di quelle tradizionali, quelle gestite da gente semplice e socievole, che non disdegna l'abbraccio di una persona obesa, né tantomeno il portafoglio.

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