giovedì 20 marzo 2008

Angherie e malasanità


Nuovo episodio di cronaca che mette i brividi: essere discriminati sulla base della forma del proprio corpo è probabilmente la più pesante delle discriminazioni, uguale solo a quella che avviene per il colore della pelle. Ecco cosa è successo, sul sito del Gazzettino non l'ho trovata ma c'è su Adnkronos:


''E' troppo grasso'', ospedale respinge paziente


Chiesto un risarcimento "per aver passato una settimana di depressione''

L'uomo, 195 chili per un metro e 90 centimetri, doveva farsi operare per dei problemi respiratori causati dal setto nasale deviato. Ma il nosocomio di San Donà di Piave (Venezia) non aveva "un letto adatto"

Venezia, 20 mar. (Adnkronos/Ign) - "Spiacente ma non abbiamo un letto adatto a lei". E' la storia di Michele Adami, 40 anni, che, rivoltosi all'ospedale di San Donà di Piave (Venezia), si è visto respingere il ricovero perché troppo grasso. L'uomo, che di pofessione fa l'agente di commercio, pesa 195 chili ed è alto un metro e 90 centimetri. Doveva farsi operare in seguito a dei problemi respiratori causati dal setto nasale deviato ma, dopo essere stato convocato in clinica, prima del ricovero, si è visto sbattere la porta in faccia.

Ha così preso carta e penna e ha interpellato un legale per un risarcimento "dopo aver passato una settimana di depressione", ha spiegato Adami al quotidiano 'il Gazzettino'. In particolare l'uomo ha lamentato che "erano mesi che facevo esami in quell'ospedale e tutti hanno visto la mia stazza mi chiedo se non era possibile prevederlo, avvertirmi prima, anziché comunicarmei all'ultimo momento l'impossibilità del ricovero: mi chiedo se io o un altro della mia stazza avessimo bisogno di cure 'salvavita', cosa succederebbe?".

L'inquietante interrogativo sembra potrà ottenere una risposta tra circa sette giorni quando l'uomo e il suo legale incontreranno i vertici dell'ospedale di San Donà."

E' vero succede anche in altri paesi ma la cosa non consola...

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