venerdì 28 maggio 2010

I cicci nel mirino dello Yogurt

Ci pensa un produttore brasiliano ad integrare la reputazione dello yogurt, emblema del "cibo salutare", con un'arma, un vero e proprio fucile con cui bersagliare la ciccia di chi non è normoforma.

Basta dare un'occhiata alle foto della nuova campagna pubblicitaria degli yogurt Marilia per rendersi conto di cosa si sta parlando.





Sebbene nella pubblicità vi sia stata in anni recenti una maggiore presenza di cicci e cicce, seguita alla presa di coscienza del settore sull'ampiezza di questa specifica "minoranza", sono ancora numerosissimi gli spot che sfruttano luoghi comuni o facili slogan deteriori sulla ciccia per promuovere prodotti che con la dimensionalità non hanno davvero nulla a che fare. Alimentando, è proprio il caso di dirlo, preconcetti e luoghi comuni.

(fonte)

3 commenti:

  1. E' vero, non siamo attivi come i nostri antenati. Sì, abbiamo tutti una vita molto più sedentaria rispetto ad alcuni secoli fa, o anche solo rispetto a pochi decenni or sono. E sì, è importante fare scelte nutrizionali consapevoli. Ma perché nell'era della genetica, le persone grasse devono ancora vergognarsi del loro aspetto?
    La ricerca ha mostrato che il peso e la forma del corpo sono genotipo-specifici. Il nostro range di peso è legato al layout genetico - ed è veramente difficile cambiare. Ma ancora si pensa che grasso significhi semplicemente solo pigrizia, irresponsabilità e poca volontà. Persino i medici, dice un recente studio, vedono il paziente sovrappeso "goffo, brutto, poco attraente e poco collaborativo."

    Perbacco.

    Già nel 2007 l'azienda brasiliana Marilia innestò una campagna denigratoria per vendere i loro yogurt.
    Molti, me inclusa, trovarono attraenti le donne grasse delle foto, non sgradevoli come suggerito dalla pubblicità. Rimaneva comunque una campagna sconsiderata e stigmatizzante.

    Questa nuova pubblicità è meno ludica e più ostile. La silhouette di un uomo e di una donna grassa diventano sagome da poligono di tiro. Lo slogan è "addio, grasso".


    Hai linkato un post sintetico ma efficace, mi sono permessa di tradurlo. Forse solo sperimentando su se stessi il sovrappeso, ci si rende conto dei meccanismi antidieta del corpo - più subdoli e invasivi di quanto si possa immaginare.

    Per quanto riguarda la pubblicità, come al solito pur di guadagnare si venderebbe la propria (grassa) mamma! Buona giornata :))

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  2. un po' (spero) di buonumore con questa vignettina:

    http://blogcomicstrip.blogspot.com/2010/05/singloids-dei-persichetti-bros_22.html

    ciao!

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  3. @CG
    eheheh carina assaie :)

    @Layla
    Grazie per la translescion!!!

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