venerdì 17 gennaio 2014

Ecco cosa è HAES, in cinque righe



Sono quelle fulminazioni che ti prendono all'improvviso. Questo blog parla di HAES ormai da molto tempo, centinaia di post pubblicati negli anni e proprio ieri parlavo via mail con un'altra lettrice del celeberrimo libro che ha dato via al tutto, Health at Every Size: The Surprising Truth About Your Weight (HAES) della ricercatrice Linda Bacon, capendo all'improvviso che in tutto questo tempo non ho fornito una definizione di HAES che fosse esaustiva e di facile accesso.

Mea culpa, ovviamente. Lo si deve, probabilmente, alla difficoltà di mettere nero su bianco in poche righe un concetto che può essere compreso soltanto superando decenni di imprinting dietistico. Per rimediare mi sono fatto aiutare da Deb Burgard, una delle autrici dell'HAES Blog. Che ha confezionato una definizione eccellente.

Eccola:
"HAES (Salute ad ogni dimensione, ndr.) non significa che ogni dimensione sia salutare per un individuo. Significa che chiunque di qualunque forma possa prendersi cura del corpo di cui dispone e focalizzarsi su cosa serva al proprio benessere. Significa che focalizzarsi sulla dimensionalità vuol dire in realtà non occuparsi di salute. E dato che non vi sono interventi possibili che possano cambiare permanentemente la dimensione di un individuo, noi intendiamo focalizzarci su quello che sappiamo supporta la salute per ogni forma, rimanendo agnostici su quale debba essere quella forma. HAES non dipende dal peso, non è contrario in sé al cambio di peso - cosa che accade naturalmente per molte diverse ragioni - ma è contro l'inseguire il cambiamento di peso come percorso di salute".
Questo è il cuore di un approccio che toglie di mezzo le ideologie precedenti, fa giustizia del dietismo assassino che ancora oggi va per la maggiore qui da noi, riporta al centro l'individuo e la sua capacità di scelte e a lei/lui rimette l'intera questione della propria salute.

Ognuno di noi, quindi, non può che declinare HAES a seconda delle proprie valutazioni ed esigenze. Oltre a questo blog ho avviato di recente anche Il mio diario HAES, un bloggino dove esterno dati e valutazioni del mio personalissimo percorso HAES, nella speranza di poter contribuire a dimostrarne il valore.

HAES, e qui chiudo, è anche al centro delle attività di questo blog perché è il primo vero sano e gioioso antigene a quel clima sociale fatto di oppressione, bullismo ed esclusione che tutti gli obesi, fin dall'infanzia, sperimentano sulla propria pelle. E dunque, vi piace la definizione di HAES coniata da Deb?

(nella foto in alto, presa qui, la straordinaria coreografa Ragen Chastain, più volte citata su questo blog perché una delle più interessanti e sofisticate teoriche di HAES)

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