venerdì 23 aprile 2010

I luoghi comuni: la pigrizia del ciccione

Una piacevole sorpresa scoprire in questi giorni un articolo su Softpedia.com che parla di uno spiacevole effetto collaterale della cultura anticiccia, quello che attribuisce una straordinaria pigrizia a chi è ciccione.

Sebbene si tratti di un luogo comune privo di fondamento assume un ruolo non del tutto secondario nel modo in cui chi è dimensionalmente speciale viene percepito dagli altri, una caratterizzazione che può giocare tiri mancini anche sul posto di lavoro.

"In effetti - scrive Softpedia - il collegamento tra una persona grassa e la pigrizia avviene quasi all'istante, senza neppure che ci si renda conto della cosa. Un magro, invece, ci fa pensare a tutto meno che alla pigrizia. Dato che questa reazione non riflette la realtà - ci possono essere persone pesanti in salute e in moto e magri con abitudini insalubri - questa percezione va approfondita".

L'occasione l'ha offerta un primo studio condotto da Tanya Berry, ricercatrice canadese dell'Università di Alberta. Secondo Berry se una persona ha un peso superiore alla media non vuol dire che non faccia esercizio fisico, così come un magro non è necessariamente una persona in salute.

Per cercare di comprendere la rilevanza di certe reazioni non coscienti, ad un campione di persone sono state mostrate numerose fotografie presentate a video, e le fotografie di persone sedentarie erano seguite da una certa parola. Dopo ciascuna foto è stato chiesto di quale colore fosse la parola che appariva dopo l'immagine.

Ciò che colpisce è che dopo la foto di un magro spaparanzato sul divano i membri del campione riuscivano a ricordare immediatamente il colore della parola che seguiva la foto. Ma quando l'immagine era di un obeso, i partecipanti erano presi dal dubbio. Su queste basi Barry ha concluso che una reazione più lenta è la conseguenza dell'intromissione dello stereotipo, laddove i partecipanti finivano per pensare più alla pigrizia della persona rappresentata che al colore della parola. Secondo Berry si tratta di studi importanti perché lo stereotipo condiziona il modo in cui le persone si comportano.

I ricercatori ritengono sia importante comprendere e far capire come funzionino questi stereotipi, perché è l'unico modo per combattere atteggiamenti negativi. Essere a conoscenza di come si reagisce dinanzi a certi stimoli consente di essere meno influenzati dal luogo comune.

(fonte foto)

2 commenti:

  1. Mi vergogno un po' ad ammettere che la pigrizia nei ciccioni mi piace molto.

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  2. Io sono morbidosa da sempre ma NON SONO PIGRA!!

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