domenica 13 ottobre 2013

Il senso di questo blog

E' molto molto tempo che non pubblico alcunché su questo blog, preso da altre urgenze. Ma sono tante le persone che ancora oggi ci finiscono sopra, arrivando da Google o da Facebook, da qualche intervista che ho rilasciato a suo tempo, che ritengo sia utile tenerlo in piedi, vista anche la stringente attualità di cui è testimone.
Ogni giorno, infatti, le notizie di cronaca non risparmiano l'ostilità verso il diverso, e spesso questo diverso è la persona sovrappeso o obesa.

Nella speranza che continui come sembra ad essere utile, dunque, questo spazio rimane aperto, anche ai commenti. Di quando in quando capita di leggerne di tremendi, figli di un'afflizione che spesso colpisce non i cicci di cui parliamo qui ma chi si fa trascinare da stereotipi contro i quali non ha l'abilità di difendersi. Commenti che tradiscono la fragilità di tanti: riversando la loro avversione sui cicci, cercano di mascherare le proprie debolezze. Pur sentendomi parte di un mondo, un immaginario e una dimensione del tutto diversi, comprendo la genesi di queste espressioni di odio, spesso fanno parte di quel caos nel quale si dibattono anche molti che cercano di rispondere con il ricorso al cibo ad un proprio disagio.

Proprio oggi è apparso un commento ad un vecchio post, uno che parlava di una uscita delirante dello stilista Lagerfeld, ma è solo l'ultimo in ordine di tempo: di quando in quando oltre a qualche nuovo dialogo, su queste pagine finiscono le frustrazioni di una varietà di individui. A loro mi sento di dire soltanto che la disperazione si può superare, che si può essere più forte dei canoni che ci vengono imposti da un mondo fatto male, male perché spesso fa star male. Male, perché non considera la complessità dell'essere umano. Insomma, a loro, dico di lasciar pure i propri commenti. Magari, prima di cliccare su "pubblica", anche di fare un bel respiro ciccione, bello grosso, e contare fino a dieci. Invece di una abominevole sequela di insulti potrebbe palesarsi uno spunto di comunicazione e dialogo, l'unica cosa che può aiutarci, tutti, ad uscire da questo magma.

Un saluto a chi passa di qua a leggere, per caso o per ricerca. Su queste pagine ci sono molti spunti di riflessione e numerose notizie, spero che siano utili ancora a certi studenti, come in passato, ma soprattutto a certi giornalisti, che spesso confondono l'approfondire una notizia con l'imbellettare un argomento che credono di dominare, sapendone invece pochissimo. E lo dico come uno che è appartenuto per quasi ventanni a quella categoria. Aiutatevi, e aiutiamoci tutti, anche con queste pagine. E se volete lasciare un segno del vostro passaggio, chessò un commento, sappiate che verrà letto sicuramente.

Alla prossima.

Paolo.

3 commenti:

  1. segnalo: http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/08/23/salute-lindice-massa-corporea-potrebbe-andare-in-pensione/690906/

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  2. Uela' grazie per la segnalazione! L'approssimazione che da sempre riguarda la considerazione del BMI è un problema enorme nell'intero approccio alla questione obesità. Ne abbiamo parlato più volte:
    http://cicciones.blogspot.it/2010/05/liberta-dimensionale-alla-conquista-dei.html
    Ma è molto interessante la svolta di Science, forse ci scriviamo sopra qualcosa. Grazie!

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