martedì 28 gennaio 2014

La bilancia mi stava uccidendo. Ho dovuto farlo

Ecco come il dietologo Aaron Flores è arrivato a capire che il suo più grande alleato, che ha consultato ogni mattina per decenni, in realtà era il suo più grande nemico



Un bel post di un dietologo statunitense con cui ho da tempo a che fare su Twitter, Aaron Flores, consente di far luce sui motivi per cui HAES, e non solo, considera la bilancia un'arma a doppio taglio. E voi della bilancia cosa pensate? Ecco una veloce traduzione del post di Aaron:

"Tra le molte domande che mi fanno i miei pazienti, una delle più frequenti è quanto spesso io mi pesi. Una bella domanda, e la mia risposta nel tempo è cambiata. Quando andavo a scuola ero seguito da un nutrizionista perché volevo perdere peso, e mi ricordo che mi pesavo ogni settimana. Andavo da lei, le davo il mio diario alimentare e mi infilavo in bagno per salire sulla bilancia. Ogni volta le mentivo sul risultato della pesata, e in realtà mentivo anche sul diario alimentare. Perché? Forse perché volevo dirle quello che voleva sentire e non volevo subire la sua reazione se non avessi perso il peso previsto quella settimana.

Poi ho smesso di vedere una nutrizionista. E non mi sono pesato per anni, a parte durante visite mediche annuali. E proprio in quegli anni ho davvero iniziato a mettere su peso. Quando poi decisi di perderlo, nell'aprile del 1999, ancora non mi pesai per un certo tempo. Probabilmente pesavo intorno ai 140 chili. Aspettai 2-3 mesi fino a quando non notai una differenza, e allora mi pesai, scoprendo che stavo sui 125 chili. Da quella mattina, e per i successivi dieci o undici anni, mi sono pesato ogni giorno. Prima lo facevo per vedere i miei progressi, e poi per rimanere "nel binario".

In quegli anni la bilancia era diventata l'indicatore migliore di quale sarebbe stata la mia giornata: se il peso saliva non sarebbe stato un bel giorno. Mi sarei sentito meno sicuro, con meno fiducia in me stesso, meno autostima e avrei mangiato meno. Se il peso rimaneva stabile o scendeva mi sentivo libero di mangiare, ero più sicuro di me stesso, sarebbe stata una bella giornata. Certi giorni mi pesavo anche più di una volta al giorno. Da pazzi eh? Ma sono sicuro di non essere stato il solo ad averlo fatto.

Dopo aver letto Intuitive Eating, mi sono reso conto come pesarmi facesse parte del mio approccio dietistico, e come nascesse dal mio desiderio di essere magro. Sapevo che se avessi voluto fare pace col cibo dovevo respingere quell'atteggiamento e far fuori la bilancia. La mia coperta di sicurezza stava svanendo, ma una volta aver iniziato a non pesarmi più ho notato che la mia attitudine verso me stesso e verso il cibo stava cambiando. Ho iniziato a sentirmi un po' più libero col cibo non avendo più la bilancia a dirmi cosa mangiare in un dato giorno. Ho iniziato ad ascoltare i segnali del mio corpo sempre di più, e questo mi rassicurava.

Due tre settimane dopo, con l'idea di non sapere cosa fosse accaduto, e anche perché le vecchie abitudini è difficile lasciarle definitivamente, mi sono pesato. Non so neppure cosa dicesse la bilancia, so che in quel momento la mia mente era tornata improvvisamente al vecchio modo di pensare "meno è meglio". Questo era il potere della bilancia ed era questo il motivo per cui non avrebbe più potuto far parte della mia vita.

Sono ormai un paio d'anni che non mi peso più e non mi sono mai sentito più fiducioso di ora sul mio corpo. Il mio peso è cabiato da quando ho smesso di pesarmi? Non credo. I miei vestiti sembrano ancora adatti e non vedo differenze nelle foto, quindi è probabilmente un peso stabile. Ho ancora dei problemi? Certo, e forse non andranno mai via, ma a questo dedicherò un altro post.

Questa è la mia storia con la bilancia. So che alcuni di noi non sono pronti a metterla da parte, e ci sono persino casi in cui è davvero necessaria per motivi di salute. Ma per la maggiorparte di noi la bilancia è solo la misura di una cosa, del proprio peso in un certo momento nel tempo. Non misura l'autostima, non misura lo stato di salute e non dovrebbe mai dirti cosa dovrai mangiare il giorno della pesa.

Dire addio alla bilancia non è probabilmente necessario al 100 per cento per diventare un mangiatore intuitivo, ma è un simbolo del motivo per cui facciamo diete, del perché creiamo regole alimentari e del quando smettiamo di ascoltare il nostro corpo. Ho rimosso quel simbolo dalla mia vita ma è stata ancora in casa mia, e non so perché. Oggi ho invece deciso di dirle addio per sempre. E tu? Sei pronto/a a dire addio alla tua bilancia?"
(il post originale di Aaron)
(fonte foto)

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