mercoledì 12 febbraio 2014

Il bullo ti aggredisce perché tu possa crescere

Lo riconosci subito. E' quello che ti prende di mira perché non sei normoforma e si assume l'onere di farti sapere che devi fare qualcosa al riguardo. E che pensa di essere coraggioso

"Sei cicciona, grassa, ed è ora che qualcuno te lo dica" - "Ma ti sei visto con quella pancia? Quando farai qualcosa per dimagrire?" - "Non mi piacciono quelle che non si curano della propria salute".

Quante volte a noi cicci e cicce è capitato di sentirsi dire una cosa del genere? Su questo ragiona in un suo recente post Regan Chastain, celebre attivista per l'eguaglianza ponderale che i lettori di questo blog conoscono bene, e ne ragiona con la solita lampante chiarezza.
Eccone una veloce traduzione:

"Incontri quella gente che si sfoga così: Qualcuno deve essere coraggioso abbastanza e fermare questa indulgenza verso i grassi. Io sono quella persona. Posa quei dolci e muovi il culo, ciccione!. A questa gente vorrei rispondere con una notizia bomba: non c'è una sola persona obesa che non abbia già sentito questa roba.

Anzi. Sono pochissimi i ciccioni che non abbiano sentito qualcosa del genere nelle ultime due ore. Noi sappiamo benissimo quello che tu pensi di noi. Sappiamo bene che lasci che i tuoi pregiudizi prendano possesso di te che poi ci tratti proprio come se quei pregiudizi e quegli stereotipi fossero veri. So che agisci come se la salute pubblica dipendesse dal rendere pubbliche questioni private della salute dei ciccioni che incontri. Siamo ben consapevoli che pensi Grasso è cattivo, magro è buono, vergogna ciccioni ia ia ia". Sentiamo questo messaggio 386mila volte l'anno. Sono stata grassa per 17 anni, il che significa che l'ho sentita più di 6 milioni di volte.

Davvero pensi che dirmelo una volta di più possa migliorare la tua vita? Essere quello che me lo dice una volta in più non ti rende né speciale né coraggioso, semmai diventi l'ultimo pezzo galleggiante di un mare di m****. E' un atto di superbia che non si può comprendere, perché non significa solo essere un bullo ma anche tentare di far passare il bullismo come atto di coraggio.

Certo, è possibile che tu sia attualmente così deluso che pensi che quella sia una buona idea. Magari è solo un esercizio per titillare il tuo ego esuberante. Magari vorresti fare la vocina della coscienza dei ciccioni. O forse ti piace soltanto trattare la gente come deficienti. In realtà non mi interessa, il bullismo è inappropriato, qualsiasi travestimento tu possa utilizzare. Se qualcuno è interessato ad ascolare le tue "parole dure" sono certo che sarai tu il primo a rendertene conto, se non è così perché non ti siedi e chiudi la bocca?

Oppure, potresti anche decidere di andare controcorrente e trattare i ciccioni come esseri umani intelligenti, non come pecoroni confusi senza una guida forte, e incoraggiare gli altri a fare lo stesso. Essere quello che rifiuta di inquinare ulteriormente quel mare... Quello sì è coraggio".

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