venerdì 9 gennaio 2009

Le origini della discriminazione

E' un post non recentissimo ma, grazie anche ai molti riferimenti bibliografici, riassume in modo efficace alcuni degli aspetti centrali del problema discriminazione. Come dimostra il post precedente di questo blog è ancora molto difficile spiegare a chi non le vive le molte forme della discriminazione, addirittura tentare di farlo viene interpretato come vittimismo.

Qui sotto le Conclusioni dell'articolo, ma invito a leggerlo tutto


La revisione della letteratura sul pregiudizio nei confronti delle persone obese indica chiaramente che esso è presente nel lavoro, a scuola, negli ambienti sanitari e tra i pari. Il pregiudizio può portare l’individuo obeso a sviluppare problemi psicologici (es. scarsa sicurezza di sé, disturbi dell’immagine corporea), interpersonali (isolamento, difficoltà a trovare un partner), di salute (minore richiesta di visite mediche per paura di essere giudicati) e lavorativi (difficoltà a trovare un lavoro).

Il pregiudizio verso le persone obese può avere diverse origini:

Le persone soprappeso sono ritenute avere diverse caratteristiche negative come:pigrizia, mancanza di controllo, umore instabile, scarsa igiene personale.
Le persone obese sono considerate responsabili della loro condizione e che un corpo imperfetto riflette una persona imperfetta
Le idee negative derivate dagli stereotipi sono spesso accettate

È necessario trovare un modo per contrastare queste attitudini negative ed aiutare le persone affette da obesità ad essere pienamente accettate nella nostra società.
È importante capire come la crescita dell’obesità porterà più o meno discriminazione. Stunkard e Latner (2000) sostengono che il pregiudizio è aumentato nelle ultime decadi, mentre qualcuno potrebbe anche supporre che l’aumento dell’obesità porterà ad una diminuzione dei bias sociali (in quanto più persone ne saranno vittime).

Bisogna capire meglio come e in che occasioni questi pregiudizi si formano così da comprendere la struttura della stigmatizzazione verso l’obesità. Le aree di vita indagate, in cui si verificano queste discriminazioni, le origini sociali e psicologiche devono essere studiate meglio così come devono essere chiarite le conseguenze e, soprattutto, come educare le future generazioni a non sviluppare atteggiamenti pregiudiziali nei confronti delle persone affette da obesità.

Infine, dal momento che la maggior parte degli studi citati in questo articolo hanno indagato il pregiudizio nei confronti delle persone obese nei Paesi anglosassoni, è necessario, per avere una migliore comprensione del fenomeno, iniziare a studiare il problema anche in Italia.


7 commenti:

  1. Anche io sono obeso vorrei chiarire che non ho bisogno di aiuto, non voglio essere aiutato voglio solo essere lasciato in pace grazie!

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  2. grazie per averci scoperto a noi di fat pride...ti ho messo anch'io nel blogroll di lallo...

    bellissimo il tuo blog...siamo fatti l'uno per l'altro

    fat pride lallo.

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  3. Interessante, grazie. Sono convinta che il singolo possa sempre superare i pregiudizi, aggirare le piccole grandi discriminazioni, ma arrivare a certi livelli di intolleranza/ignoranza incide sulla qualità di vita dei più, magari già inficiata dal sovrappeso...

    dall'articolo: "Altri lavori hanno mostrato come già dai tre anni i bambini descrivono negativamente i bambini e gli adulti obesi (Cramer, P;1998)"

    E' vero, ripetendo frasi sentite dai genitori peraltro. Una persona che conosco (cicciottella) ha insegnato alla sua nipotina che quando qualcuno le dice "guarda che schifo quel ciccione!" o simili lei può rispondere: "ma ti sei guardato/a?"... perlomeno allena il pensiero critico... :-P

    Layla

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  4. Non è che state esagerano??

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  5. @lallo
    mi hai conquistato subito ! ;)

    @Anonimo 1
    ma siamo tutti d'accordo penso, chi non è ciccio e inconsapevole mica ti vuole aiutare, anzi.
    Gli altri, noi, i cicci, invece, semmai potremmo tentare di fare quadrato, anzi fare tondo ;), per aiutare noi stessi ma anche tutti gli altri ;)

    @layla
    vero, ricordo una puntata di bimbumbam che vidi qualche anno fa per caso con mia nipote. Un padre ciccione veniva preso cinicamente in giro... tremendo.

    @Anonimo 2
    cioè? ;)

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  6. Vorrei poter dire che sia esagerato, ma purtroppo non è così...io ho 22 anni, da quando ne avevo 18 ho iniziato ad ingrassare per vari motivi...E ho notato come avere un peso diverso, faccia cambiare l'atteggiamento di chi ti sta intorno...alcuni mi compatiscono...altri non vogliono avermi intorno...e trovare lavoro è davvero difficile...mi sono laureata a luglio e pur essendo quella che a detta delle insegnanti era la più capace, come dimostrano anche i voti...quando poi sono andata a a fare diversi colloqui in compagnia di compagne di studi che non sapevano posare la matita sul foglio...sono stata scartata...la delusione è stata grande e continua ad esserlo...io sono sempre stata una persona solare, circondata da amici, ma ora i miei amici sono diversi, sembra quasi che non vogliano starmi accanto, le mie amiche invece, parlano solo di diete e massaggi x la cellulite, e lo fanno dicendo che dovrei seriamente dimagrire...mio padre si vergogna apertamente di me, e mia madre pensa che le mie frustrazioni dovute al non trovare un lavoro, si possano risolvere perdendo peso...Abito in una piccola città, e trovare dei vestiti è davvero difficile, ho dovuto adattarmi a vestire da maschiaccio, perchè nn trovo le taglie, e tutto questo non giova alla mia autostima, eppure quando mi guardo allo specchio da sola nella mia stanza mi vine da pensare, ma sono davvero tanto male?!? Io non mi vedo come il caso clinico...Vedo una ragazza con la faccia tonda e gli occhi verdi, formosa non grassa!!!
    Io voglio solo lavorare per ottenere l'indipendenza economica, io voglio fare la donna in carriera!!

    Hachi!

    PS: Scusate per i post lungo, ma questo blog mi ha spronato a sfogarmi un pò...complimenti è davvero bello quello che fate...non mi fate sentire sola!

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  7. SONO OBESA E COMBATTO DA ANNI CONTRO UN ORRIBILE DISTURBO DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE. NE STO PASSANDO DI TUTTI I COLORI, NON SOLO PER MOTIVI DI SALUTE, MA ANCHE PER LA GENTE CHE MI STA RENDENDO LA VITA IMPOSSIBILE. IO, PER TUTTI GLI INTOLLERANTI SONO UNA PERSONA DA ADDESTRARE, DA RIEDUCARE E DA GIUDICARE, COME SE FOSSI UNO DEI PEGGIORI CRIMINALI ESISTENTI AL MONDO.
    NON HO AMMAZZATO NESSUNO, NON HO RUBATO, NON MI SONO MAI DROGATA, NON HO ABORTITO, SONO UNA PERSONA SERIA, CON SANI PRINCIPI MORALI E CON UN ENORME SENSO DI RESPONSABILITA'. ALLORA PERCHE' LA GENTE MI PERSEGUITA FACENDOMI SENTIRE UN MOSTRO?....SEMPLICE...PESO 160KG!!!

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