giovedì 15 gennaio 2009

Perché parlare (e lottare) è importante

Scrive Marly nel commentare un altro post:

(...) tutte le discriminazioni di cui parli, non sono cosi gravi.(...) Per quanto riguarda i mezzi pubblici, perche' le persone obese dovrebbero pagare un solo biglietto se occupano due posti? E' brutto, a tuo dire, che una persona obesa venga considerata anzitutto un malato che un individuo, pero' poi dev'essere trattata da malato godendo di agevolazioni e privilegi? Un po' contraddittorio...
Vorrei solo ricordare che l'obesita', in quanto malattia che inevitabilmente ne porta altre (diabete, infarto, ictus, ecc...), costa al servizio sanitario nazionale tantissimo, ogni anno.
Quindi... non credo sia il caso di lamentarsi dei diritti mancanti.
L'obesita', nelle mille sfaccettature che puo' avere, e' comunque una malattia curabile e non e' giusto che lo Stato debba pagare ancor di piu' di quello che gia' paga per chi non si cura.
E mi spiace davvero di essere stata molto rude nelle mie parole, ma in quanto ex obesa e in quanto persona che ha faticato a dimagrire e che ci e' riuscita anche grazie all'aiuto degli altri, non mi piace molto sentire tutto quest'astio verso il prossimo...


Cara Marly, secondo me non sei stata rude, è chiaro che chi è coinvolto nella cosa abbia sentimenti profondi, siamo fatti di carne e sangue. Detto questo non so bene dove tu abbia letto parole di astio, mi sembra che anzi si stia dibattendo proficuamente su una questione che tutti sentiamo profondamente.

A me pare che non consideri nella tua ultima risposta la condanna sociale a carico del ciccione e della cicciona di cui abbiamo parlato, e che però è centrale, né il fatto che chiedere di essere trattati da individui e non da malati non significhi chiedere di essere trattati da privilegiati. Sostenere questo probabilmente aiuterebbe chi volesse combattere la pari dignità dell'obeso, ma significa anche obiettare a tesi che non sostiene, credo, nessuno.

A mio avviso quando si parla di pari dignità non si intende togliere qualcosa a chi non è obeso, né togliere l'entusiasmo a chi non voleva esserlo ed essendolo è riuscito a cambiare la propria situazione. Ciò che invece si vuole fare è riuscire a superare il pregiudizio secondo cui l'impiegato obeso rende meno, che l'uomo o la donna obesi siano dei deboli o non abbiano carattere, che essere obesi significhi prima di tutto essere obesi anziché individui. Questi sono solo alcuni esempi, ma credo siano sufficienti a comprendere che non si parli di "poca cosa".

E' bene rendersi conto che viviamo in un ambiente che considera il ciccione un "individuo diminuito", qualcuno meno degno di rispetto, attenzione e cortesia di chiunque altro. Si attribuiscono al ciccione e alla cicciona comportamenti e caratteristiche che sono invece altamente variabili e che dipendono da individuo ad individuo e che sono ciò che rende tutti, cicci o meno, diversi.



Dal mio punto di vista proprio la difficoltà di slegare la questione della discriminazione dai dibattiti sulle diete segnala la lunghissima strada che rimane da fare per affermare la pari dignità del ciccione nella società contemporanea.

Quando la Corte Suprema canadese ha sentenziato che far pagare due posti in aereo ad un ciccione anziché uno sia un atto discriminatorio credo che abbia dato un segnale importante: non si tratta di far subire "costi maggiorati" alla compagnia aerea, si tratta soltanto di capire che le forme dell'umanità sono tante e sono varie, e tutte degne di rispetto.

Come non lamentarsi dei diritti mancanti quando schiere di ciccioni fin dalla più tenera età sono emarginati, sbeffeggiati, calunniati? E' necessario a mio avviso chiedersi perché e fare tutto ciò che si può perché tutto questo giunga ad una conclusione e si apra una nuova era di eguaglianza.

Paolo aka CicciOne

18 commenti:

  1. Caro Paolo, dove tu vedi condanna sociale, io vedo semplicemente mancanza di compassione e contrarieta' a certe agevolazioni.

    Pari dignita' e rispetto per me significa essere trattati come tutti.
    Una persona sceglie di restare obeso (e quindi malato) e di non curarsi??
    Va benissimo.
    Questo non significa che dev'essere sbeffeggiata, derisa e trattata senza rispetto.
    Assolutamente no!
    E su questo sono d'accordo con te, molte persone non sanno cosa significhi rispettare il prossimo.

    Questo non significa pero' pretendere il mondo a sua misura. Secondo me e' giusto che paghi i due biglietti se occupa due posti... e non pretendere di vestirsi Armani o Gucci. E se addirittura non passa attraverso la porta, amen!

    Non stiamo parlando di un diversamente abile.

    Un disabile ha diritto a un mondo a sua misura perche' ahime', non solo non ha scelto quella condizione, ma probabilmente sara' costretto a restarci per tutta la vita.
    Ora e' chiaro che sono molteplici le cause dell'obesita' e non riportabili a una, ma e' fuori discussione che si puo' guarire e che non e' quasi mai "questione di metabolismo sbagliato".

    Secondo me chi soffre di obesita' e' assimilabile a un drogato o un fumatore.
    E' difficile, ma si puo' smettere.

    Piu' che un blog sulla discriminazione, che tra l'altro e' pericoloso perche' sarebbe uno dei tanti luoghi virtuali che non combatte l'obesita' ma la fa sembrare una mera caratteristica dell'individuo, una cosa a cui addirittura e' il mondo che deve conformarsi, sarebbe utilissimo un blog che racconta un percorso, quello di una persona obesa che diventa normopesa e questi problemi, oltre a quelli di salute, ben piu' gravi, non li ha piu'.

    Non mi sembra di essere l'unica persona ex obesa che l'ha fatto notare ;-)

    Un saluto!

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  2. Vorrei rispondere da obesa alla signora Marly che evidentemente non ha mai sofferto!!! Cara Marly complimenti a te se sei dimagrita, sappi che ci sono altre persone che non possono o non riescono a farlo! E che per questo sono EMARGINATE! !!!
    Ho scoperto da pochissimo questo blog e mi pare FONDAMENTALE!

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  3. @ Marly

    Su alcune cose siamo d'accordo, ma non lo siamo secondo me su due cose di fondo.

    La mia personalissima e forse errata sensazione è che sia l'esperienza personale ad indurti a credere che la persona obesa possa sempre e in ogni caso mutare la propria condizione. Mi sembra anche che per te questo sia sufficiente per considerarla in qualche modo "inadempiente" se non lo fa.

    Dici che si può guarire sempre, un'affermazione che potrei contestare con dati clinici ma che invece ti invito a cancellare sottolineando che questa non può essere una imposizione sociale, né da questo può derivare una "pressione psicologica" ed emarginante sull'obeso (che secondo altri studi, peraltro, produce effetti del tutto contrari).

    Ti invito cioè a riflettere non solo sul fatto che non è sempre così, e che anzi sono numerosissime le obesità non risolvibili se non attraverso interventi invasivi e pericolosi, ma anche sulla diversità dell'ambiente psicologico di ognuno, diversità che ci rende unici, non assimilabili, non sempre almeno, gli uni agli altri. Nei desideri, nei comportamenti, nelle interpretazioni della realtà.

    Concordo sul fatto che l'obeso non sia un diversamente abile, ma è facile comprendere che sia diverso dalla maggioranza non obesa.

    Ed è anche qui che divergiamo: tu sostieni che l'obeso debba conformarsi alla maggioranza, io invece sostengo che ha il diritto di essere obeso in santa pace. Ma soprattutto, ritengo che nessuno possa sindacarne lo stato fisico, né più né meno di come non si possa sindacare il colore della pelle o l'altezza.

    Penso che le nostre divergenze rimarranno tali, ma è bello conversare e approfondire.
    Il blog anti-discriminazione rimane, perché a parte il CIDO quasi desaparecido ahimé, in Italia non c'è *alcuna* struttura che si occupi di uguali diritti per i non conformi. Almeno un blog mi sembra doveroso per i tanti e soprattutto le tante che soffrono.

    Ciao, e grazie ancora
    Paolo aka CicciOne

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  4. All'anonima obesa che mi ha risposto: io ho sofferto molto (non so in base a quale titolo ti permetti di dire il contrario!) e proprio per questo a un certo punto ho deciso di dimagrire.
    Stavo male fisicamente, non mi si filava nessuno che piacesse a me e mi vergognavo del mio aspetto.
    Io credo che tutti possono dimagrire e dire che non si puo' e che la societa' e' cattiva e' solo una scusa per piangersi addosso e non affrontare il problema ;-)

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  5. @ Paolo:

    Se hai dati clinici che dimostrano che la maggioranza delle persone obese non possono dimagrire e che la loro e' una condizione permanente, mostrali pure! Sara' un'occasione in piu' per informarmi meglio.

    Secondo me alla maggioranza delle persone obese manca la volonta' di cambiare la propria vita e non parlo solo per me. La mia esperienza mi ha indotto alla conoscenza di persone che stavano male come me... per alcuni era molto piu' facile dimagrire che per me, per altri piu' difficile, anche perche' entravano in gioco problemi piu' grandi di un "semplice" disordine alimentare.

    Pero' cavolo... chi lo voleva veramente... ne e' uscito!

    Quello che ho notato pero' e' che piu' tempo passa, piu' e' difficile uscirne.

    Io temo che questo blog possa diventare l'ennesima scusa per molti, tutto qui....

    Naturalmente mi auguro che sia frequentatissimo e che non diventi un luogo dove solo chi e' obeso (o ex obeso) scrive, perche' altrimenti diventerebbe una sorta di ghettizzazione che non sarebbe utile proprio a nessuno.

    Buona serata!

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  6. L'attivita' fisica sormonta la predisposizione genetica all'obesita'

    http://www.eontarionow.com/health/2008/09/08/exercise-overcomes-effect-of-fat-gene/

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  7. L'obesita'? Non e' questione di genetica ma di stile di vita.

    http://www.affaritaliani.it/rubriche/Iobenetu/forma-sostanza150908.html


    Ho linkato questi due articoli non perche' penso che sia giusto discriminare chi e' grasso. La lotta contro la superficialita' della gente e quelli poco rispettosi deve continuare, ma a quanto pare non e' solo questione di "destino" avverso, per fortuna ;-)

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  8. @ Marly
    Grazie dei link, e buona domenica!!

    Paolo

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  9. @Marly:
    "Io temo che questo blog possa diventare l'ennesima scusa per molti"

    se una persona vuole dimagrire, lo fa. Se non vuole, non è un blog o qualcosa di esterno a fornirle "scuse" per non farlo.

    E' come dire che un blog che incoraggia le persone a non evitare/ostacolare/ostracizzare/ridicolizzare/temere i malati di cancro spinga a non fare la chemio...

    (ho scelto il paragone tumore/obesità perché tu vedi gli obesi solo come malati da curare, e cerco a fatica di seguirti su questa linea)


    @Paolo:
    ecco uno degli esempi di schizofrenia sulla considerazione dell'obeso: è malato, ma non vogliamo curarlo. (L'uguale ed opposto di: è un vizioso, deve curarsi)

    Layla

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  10. Cara Layla,
    vedo gli obesi innanzitutto come malati da curare perche' e' quello che sono e la loro malattia, a differenza di tante altre, e' molto ben visibile.
    Vogliamo negare l'evidenza? Ok, fingiamo pure che non sia un problema :-)

    Forse bisogna essere normopeso per capire certe cose.

    Beh io da quando ho perso l'altra me che mi portavo addosso, sto da Dio! Moralmente e fisicamente.

    Quanto mi piacerebbe che tutti avessero la volonta' per dimagrire!
    Quanto mi piacerebbe che gli eventi tipo la cena del quintale e altre cavolate stile "grasso e' bello" fossero bandite!

    Purtroppo c'e' chi ha bisogno di una spinta in piu' e certo leggere che per la maggioranza degli obesi la loro condizione e' una questione di genetica, non aiuta.

    Saluti!

    P.S. Si puo' evitare di paragonare anche solo indirettamente la ciccia a malattie gravi, indipendenti dalla propria volonta' e mortali come il cancro? Grazie!

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  11. Fino a quando anche solo un bambino soffrirà quelo che ho sofferto io a scuola perchè è obeso allora vuol dire che bisogna lottare ben detto !

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  12. @Anonimo come ti chiami? :)

    @Marly, non è negare l'evidenza ammettere che una persona che pesa anche 100 o 120 kg può avere analisi del sangue positive ed una vita decente: è la realtà.

    Sono d'accordo che il sovrappeso può portare a gravi conseguenze: ipertensione, diabete di tipo 2, infarto, articolazioni sfasciate ecc. ma la situazione varia da obeso ad obeso e non c'è un peso che automaticamente, per tutti, fa scattare la patologia correlata.

    Inoltre io non vedo mai le persone come le loro malattie: non sono un medico (e nemmeno i medici dovrebbero vedere così i pazienti).

    Comunque mi sono accollata la tua visione. Obeso = malato. Il paragone col cancro resta e non per mera insensibilità: tu parli di malattie "gravi, indipendenti dalla propria volonta' e mortali".
    "Grave" e "mortale" dev'esserlo anche l'obesità vista la propaganda per dimagrire. "Indipendenti dalla propria volontà": il cancro ai polmoni, o alla trachea, non è una disgrazia totalmente imprevedibile; può essere attribuito ad abitudini malsane - il fumo nella maggior parte dei casi.

    Se seguissi il tuo suggerimento non dovrei considerare allo stesso modo chi ha il tumore ai polmoni e chi ce l'ha chessò al pancreas.

    No, per me una persona malata (ma anche sana) va trattata sempre con la stessa considerazione.

    E mi fermo qui perché se io riesco a entrare nella tua ottica, tu non vuoi assolutamente pensare che ne esistano anche altre. Buona vita!

    Layla

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  13. @ Layla: dovresti informarti un po' meglio sui pericoli dell'obesita'! ;-) Non credo ci siano molte persone di 120 kg e buone analisi del sangue!

    Certo che per me l'obesita' e' una malattia e gli obesi sono dei malati, ma loro la loro condizione la scelgono giorno per giorno e a volte ne sono anche felici, i malati di cancro poverini non hanno scelto di avere il cancro, oltre a essere ovvio che il cancro e' molto piu' grave e spesso ha un decorso anche molto piu' prevedibile e purtroppo incurabile.

    Davvero credi che il cancro sia causato spesso da determinati comportamenti negativi? :-O
    Vallo a dire a una mia parente che non fumava e non beveva ed e' morta di cancro al fegato...
    Vallo a dire a un mio parente che e' morto di leucemia a 6 anni...
    Vallo a dire a un mio amico che sta ancora subendo le conseguenze di un cancro all'intestino e nemmeno lui aveva brutti vizi...

    C'e' anche chi si prende il cancro ai polmoni per quel brutto viziaccio che e' il fumo, certo, ma anche in questo caso non e' detto che sia solo quella la causa.

    Non ho mai sentito invece di un obeso che e' cosi anche se mangia come un uccellino.
    E grazie a Dio anche gravi forme di obesita' oggi si possono curare con successo!!
    Magari ci fossero tutti questi rimedi per il cancro....

    Ma cosa c'e' di piu' da volere??

    Ah riguardo al fumo, beh, io fumo e non vado a lamentarmi con nessuno se non si puo' fumare nei locali e negli alberghi, anzi, meno male, cosi fumo di meno io e non faccio male ad altre persone. Figurati se andro' a lamentarmi con qualcuno qualora mi venisse una malattia in conseguenza della mia scelta... Me ne sono assunta i rischi nel momento in cui ho scelto di non smettere.

    Sai perche' non credo che gli obesi meritino che il mondo sia a loro misura?
    Perche' a differenza di tanti altri malati, che non hanno cosi ottime possibilita' di guarire, la scienza odierna offre tante soluzioni per dimagrire, anche a quelle persone che anni fa erano condannate a quel peso (vedi intolleranze alimentari).

    Quindi, chi e' obeso, vuole essere malato.
    E ahime', io non ho tanta compassione per i suicidi, i fumatori, e gli obesi.
    Non credo di voler mai entrare in quest'ottica. E parlo da persona che ci e' passata e ha avuto logicamente difficolta' per la propria condizione.
    Ma al di la' di portare rancore verso chi mi prendeva in giro per il peso o mi considerava una nullita', non credo di aver mai dato colpe che erano mie al mondo esterno.

    Sei obeso/a? Hai fatto quella determinata scelta? Cavoli tuoi! La rispetto, TI rispetto, perche' non ti vengo a umiliare e sbeffeggiare e sono contro chi lo fa, ma non posso voler modellare il mondo alle tue necessita' o addirittura accodarmi a chi parla di discriminazioni perche' la porta del treno e' troppo stretta! :S

    E dai, non e' per niente normale e sano pesare come due/tre persone...

    Quando leggo quel forum che hai citato in una tua risposta (amiciobesi), sono davvero felice di vedere che ci sono tanti successi e persone che cambiano radicalmente la loro condizione.

    Sono quelle le persone da cui si deve prendere esempio. Altro che piangersi addosso......!

    Un saluto!

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  14. Re-intervengo (su un punto, agli altri ho già risposto nei miei post precedenti) perché sono un'irriducibile idealista. Se non Marly, qualcuno che passerà di qua gioverà anche delle mie osservazioni.

    Ho conosciuto persone che a 120 kg avevano tutti i valori nella norma, me compresa. Non dico che è la regola ma che il sovrappeso non determina da solo lo stato di salute. Se servono altre informazioni:

    Il tuo peso è un indicatore affidabile della tua salute generale? Nuovi studi medici mostrano che non lo è. Uno studio pubblicato il mese scorso sulla rivista Archives of Internal Medicine ha messo a confronto peso corporeo e rischi di complicazioni cardiovascolari di oltre 5,400 adulti. Metà delle persone in sovrappeso ed un terzo delle persone obese erano “metabolicamente sani”, con ottimi livelli di colesterolo “buono”, pressione, e zuccheri nel sangue.

    Allo stesso tempo, una persona magra su quattro nello studio aveva almeno due fattori di rischi cardiovascolari tipicamente associati con l’obesità.

    Ciò non significa che essere obesi sia di per sè salutare.

    Significa solo che praticare attività fisica in modo regolare è molto piú importante per la propria salute del semplice indice di massa corporea. Questi nuovi studi mostrano che persone sovrappeso con buona performance durante test aerobici sono piú al sicuro da rischi cardiovascolari delle persone magre ma fuori forma.


    http://www.scinico.org/2008/09/e-meglio-essere-grassi-ma-in-forma-che-magri-ma-fuori-forma/

    Layla

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  15. Estraggo un pezzo dallo stesso articolo che hai postato:

    "Lo scorso dicembre, uno studio nel Journal of the American Medical Association sui tassi di mortalità tra 2,600 adulti oltre i 60 anni di età mostrò che le persone in sovrappeso (ma non obese) in genere vivono piú a lungo delle persone magre. Le persone obese, secondo i risultati dello studio, muoiono prima sia delle persone magre che di quelle in sovrappeso.

    Io credo che lo scopo di questo articolo fosse di non preoccuparsi piu' del dovuto.
    Di fatto solo un terzo delle persone obese hanno avuto buone analisi. I due terzi delle persone obese immagino di no.

    2/3 = 75%

    1 persona magra su 4 = 25%

    ;-)

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  16. Marly :)
    cercavo (già sapendo di non poter scalfire le tue certezze) soltanto di portare delle evidenze scientifiche a dimostrazione che sì, le persone obese spesso non sono condannate a morte, soprattutto se hanno uno stile di vita per alcuni versi salutare.

    Nessuno vive in base alle statistiche; tutti viviamo in base alle sensazioni che proviamo, alle nostre analisi, alla gioia di vivere, e alla forza d'animo, che abbiamo... è quasi giocare d'azzardo pensare che "siccome il 51% della gente sta bene così anche io starò bene così".

    L'importante è conoscersi e capire cosa vogliamo. Che sia il peso-forma o un sovrappeso "controllato".

    Ora credo davvero di dovere e potere smettere di esprimere il mio parere... ormai è evidentissimo.
    Buonanotte! ;)
    Layla

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  17. E chi ha detto che gli obesi sono condannati a morte certa? ;-) E' solo che, aggiungeno i rischi in piu' che si corrono relativi alla salute a tutto il resto, mi pare che piu' che lamentarsi dei diritti mancanti sarebbe molto piu' utile impegnarsi per porre fine a questa condizione triste.

    Infatti, chiedere alla societa' di adeguarsi maggiormente agli obesi significa anche presupporre che ci saranno sempre persone mooolto obese in questo paese, per lungo tempo. Significa pensare che appunto l'obesita' e' una mera caratteristica e non un nemico da abbattere.
    Perche' dobbiamo fare la fine degli Stati Uniti d'America?

    Sarebbe bello che non ci fosse proprio bisogno della barella per una persona che pesa 150 kg!
    Non parliamo di persone che pesano 20, 30 o 40 kg in piu' mi sembra... ma stiamo andando veramente fuori misura!

    Per questo problema non credo che dovrebbe porre rimedio il servizio sanitario nazionale. Come ho detto prima, a mio parere ora ci sono problemi molto piu' seri da affrontare e quelle risorse andrebbero destinate li.

    Visto che non sono tante le persone con una taglia cosi eccezionale da richiedere attrezzature particolari, potrebbero provvedere le associazioni... comprarle... e metterle a disposizione di tutti coloro che ne hanno necessita'.

    Sarebbe una svolta!

    Credo di essermi espressa male ed e' parso che ho dato troppa rilevanza ai problemi di salute reali ed eventuali di un obeso... ma in realta' credo che siano meno gravi di quelli morali!!
    Un esempio? Sicuramente una ragazza molto grassa soffre meno il fatto di affaticarsi presto a correre che l'indifferenza del ragazzo carino e intelligente che le piace!

    Un saluto....!

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  18. In risposta ai vari post di Marly...
    Rientri perfettamente nella categoria di persone citata in un post precedente : "Le persone obese sono considerate responsabili della loro condizione e che un corpo imperfetto riflette una persona imperfetta"

    Ma dove sta scritto che una persona sovrappeso è colpevole del fatto di non dimagrire solo perchè può farlo??? Bah... Non ha senso!
    Solo perchè tu a quanto mi è parso di capire non avevi autostima quando eri sovrappeso e hai deciso che da magra stai meglio e (giustamente da magra)ti senti in diritto di criticare chi non dimagrisce, non significa che una persona solo perchè non vuole dimagrire è colpevole di non volerlo fare!!!
    Ma saranno anche cavoli suoi?
    Tu ti senti + bella normopeso?
    Mi fà piacere, io sono ingrassata 15 kg ora porto una taglia 54, mi sento + allegra e piaccio anche di + al mio ragazzo, che mi adora sempre di +...io mi sento meglio con i miei chili in +, e a chi per strada mi guarda con disappunto, dico "tutta invidia perchè io sono fiera di quel che sono, mentre voi vi disprezzate anche se siete magre :P"
    Il vero problema di chi è ciccio è solo quello di non piacersi...il segreto per piacere è piacersi!!!
    Andate fieri della vostra panciotta, che cè a chi piace e non vede l'ora di metterci le manine sopra!!!

    Vale

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