martedì 27 ottobre 2009

La malattia salutista

Lo chiamiamo "salutismo", ismo perché è una devianza ed emerge con sempre maggior pervasività: se non arginata, potrebbe ridurre ulteriormente lo spazio della diversità, vera fonte della libertà sociale. Ne leggo questa volta, con piacere, su un importante blog dell'east coast statunitense, in un articolo che pur affrontando politiche sanitarie a stelle e strisce a noi estranee affonda poi la lama sulla discriminazione in un modo che credo possa interessare anche qui da noi. Basti dire che in North Carolina si sta pianificando una sanità a due piste, una per chi non fuma e ha una massa grassa inferiore al 40 per cento e una, più costosa, per gli altri. Consiglio a tutti di leggerlo, poiché è in inglese traduco e sintetizzo qui solo i due punti che mi sembrano più rilevanti per CCD:

* Il benessere non è la copertura sanitaria
un conto è parlare di sanità e politiche, un conto è intervenire su come le persone vivono la propria vita. Nel primo caso se ne parla come cittadini/elettori/contribuenti, nel secondo se ne parla tuttalpiù con gli amici.

* L'obesità non è un dato di bilancio
"Gli obesi e i fumatori sono stigmatizzati in modo specifico e emarginati nella nostra cultura. Brandendo la necessità di contenere i costi della sanità [si punta a far pagare di più queste fasce della popolazione], ad un passo dall'aumentare le assicurazioni su di loro, a rimuoverli dalle liste di attesa per la chirurgia, dal negare loro trattamenti medici o dall'assumerli, tutte pratiche discriminatorie che con gli anni sono aumentate". Si cita anche il caso di Indianapolis, dove vi sono aziende che pianificano multe per i dipendenti la cui massa grassa superi il 40 per cento.

Ci sarebbero altre cose da dire su questo articolo, in generale mi sembra prezioso tutto ciò che ricorda cosa significa discriminazione e a cosa può portare. Sebbene non possa che augurare a ciascuno di vivere nel più felice dei modi, e nel pieno benessere, mi spaventa una società vittima del salutismo, una delle innumerevoli ideologie totalitaristiche, oggi alla base di molte discriminazioni.

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