mercoledì 11 dicembre 2013

Obesi nudi contro la manipolazione

"Ispirata dai grandi maestri della pittura, da Tiziano a Rubens". Così la fotografa britannica Julia Fullerton-Batten spiega una singolare serie di fotografie che ha integrato in una esposizione e che ha intitolato Unadorned, termine che in questo caso potremmo tradurre come "privo di manipolazione", che è poi il cuore del messaggio di questo lavoro. La sua idea è rileggere con la fotografia e in chiave moderna l'ispirazione dietro alcuni dei grandi capolavori della pittura nella storia. E di farlo usando modelli e modelle obesi.



"Se guardiamo agli ultimi pochi millenni - spiega la fotografa britannica - le forme femminili più ricercate erano abbondanti e, nel caso di Rubens, decisamente opulente. Solo in tempi recenti (...) la nostra società narcisistica con il supporto dei media e della pubblicità interpreta la figura ideale come quella di una donna ultrasottile, migliorata da problemi di alimentazione e chirurgia plastica".



"Io - spiega ancora - ho trasposto i capolavori di grandi artisti del passato in un contesto moderno. Modelli abbondanti di entrambi i sessi hanno senza vergogna fatto a meno dei propri vestiti e si sono presentati nudi". "I miei modelli - conclude - accettano che i loro corpi siano come la natura li ha voluti. Dimostrano onestà, sia agli altri che a se stessi, in un mondo troppo spesso dominato dalla bellezza sintetica".

L'esposizione Unadorned è a questo indirizzo.

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