C'era una volta la diffidenza verso il diverso, l'acrimonia verso la complessità e l'odio verso i ciccioni. Ma forse, un lontano domani, potremo essere felici. Questo è quello che pensano i creatori di un sito che spopola, un Tumblr sulla e contro la Cicciofobia che sta acquisendo sempre più lettori e seguito, e che spesso finisce su quotidiani e riviste internazionali. Non è un caso: le rivendicazioni di libertà e individualità contenute dalle parole pubblicate da obesi uomini e donne sono scandalose per la società avviluppata nella monoforma.
This is Thin Privilege, Tumblr il cui titolo potremmo tradurre approssimativamente con un Contro la Cicciofobia o più aggressivamente con un La superbia della magrezza, è un coacervo di rivendicazioni, scoperte personali, dubbi e accuse. Tutte più o meno dirette ai sostenitori della monoforma da parte di cicce e cicci. E' un sito che prende di mira quell'odioso consenso sociale di cui gode spesso chi esprime odio verso gli obesi.
Sono una infinità i post che potrebbero essere presi e analizzati per capire di cosa stiamo parlando e del perché sia uno "snodo" di comunicazione interessante, ma ne ho scelto uno che mi sembra indicativo di quanto sia importante per cicci e cicce prendere coscienza del proprio ruolo nella società, uguale a quello degli altri, e con gli stessi diritti di chiunque altro. Se c'è un grosso ostacolo sulla via della liberazione ponderale, del giorno in cui l'umanità non sarà più giudicata per la propria forma, è spesso proprio l'autocastrazione in cui indulgono molti cicci e cicce, spinti a questo atteggiamento deleterio e autoflagellante da una società che li odia. Ma ecco una veloce traduzione del post che dicevo, un post dedicato proprio al sito che lo ospita:
"Grazie a te non ho solo imparato ad accettare il mio corpo, ma anche ad amarlo. Mangiare non è più un evento ansiogeno, è un piacere. Ho imparato che meritiamo negozianti che non si interessino alla mia forma ma mi aiutino ad apparire e sentirmi bene, anziché andare a far shopping per finire in lacrime dopo non aver trovato nulla della mia taglia.C'è bisogno di ripeterlo? Amare se stessi significa ritrovare la gioia di vivere, vivere in modo salutare, significa amare ed essere amati, significa aiutare gli altri e partecipare alla vita della propria comunità. Ripetetelo a chi ancora non ha capito che i suoi pregiudizi, il suo odio, la sua ostilità sono un "thin privilege", sono Cicciofobia. E spiegategli che la sua ignoranza, condivisa dagli inconsapevoli, rende più piccolo e brutto il mondo di tutti.
Ho lasciato un medico, e ora ne ho uno che non mi ha mai spinto a far nulla che fosse collegato al mio peso, né suggerito di perdere peso come trattamento. E non solo la merito, ma quella dottoressa dovrebbe essere la norma per tutti.
Sull'autobus o in metro prendo lo spazio che occupo perché è il mio spazio, e non ne occupo di più con bagagli extra sul sedile accanto o aprendo il più possibile le mie gambe, e non trattengo la pancia se qualcuno mi si siede accanto.
Grazie a te, grazie a ThisIsThinPrivilege e alla sua comunità, senza di voi odierei ancora me stessa, il mio corpo, e non mi sentirei all'altezza di avere cure mediche di qualità o vestiti che mi stiano bene o ossigeno da respirare. Io non avevo mai pensato, mai, che avrei potuto amare il mio corpo e me stessa. Ma è così, ora, e si vede".
(fonte foto)
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