martedì 4 marzo 2014

Così ti anniento la Cicciofobia

Il Tumblr contro l'odio acquista sempre più popolarità. Le rivendicazioni di cicci e cicce si diffondono in rete e sempre più spesso anche sui media. Avanti così



C'era una volta la diffidenza verso il diverso, l'acrimonia verso la complessità e l'odio verso i ciccioni. Ma forse, un lontano domani, potremo essere felici. Questo è quello che pensano i creatori di un sito che spopola, un Tumblr sulla e contro la Cicciofobia che sta acquisendo sempre più lettori e seguito, e che spesso finisce su quotidiani e riviste internazionali. Non è un caso: le rivendicazioni di libertà e individualità contenute dalle parole pubblicate da obesi uomini e donne sono scandalose per la società avviluppata nella monoforma.

This is Thin Privilege, Tumblr il cui titolo potremmo tradurre approssimativamente con un Contro la Cicciofobia o più aggressivamente con un La superbia della magrezza, è un coacervo di rivendicazioni, scoperte personali, dubbi e accuse. Tutte più o meno dirette ai sostenitori della monoforma da parte di cicce e cicci. E' un sito che prende di mira quell'odioso consenso sociale di cui gode spesso chi esprime odio verso gli obesi.

Sono una infinità i post che potrebbero essere presi e analizzati per capire di cosa stiamo parlando e del perché sia uno "snodo" di comunicazione interessante, ma ne ho scelto uno che mi sembra indicativo di quanto sia importante per cicci e cicce prendere coscienza del proprio ruolo nella società, uguale a quello degli altri, e con gli stessi diritti di chiunque altro. Se c'è un grosso ostacolo sulla via della liberazione ponderale, del giorno in cui l'umanità non sarà più giudicata per la propria forma, è spesso proprio l'autocastrazione in cui indulgono molti cicci e cicce, spinti a questo atteggiamento deleterio e autoflagellante da una società che li odia. Ma ecco una veloce traduzione del post che dicevo, un post dedicato proprio al sito che lo ospita:
"Grazie a te non ho solo imparato ad accettare il mio corpo, ma anche ad amarlo. Mangiare non è più un evento ansiogeno, è un piacere. Ho imparato che meritiamo negozianti che non si interessino alla mia forma ma mi aiutino ad apparire e sentirmi bene, anziché andare a far shopping per finire in lacrime dopo non aver trovato nulla della mia taglia.

Ho lasciato un medico, e ora ne ho uno che non mi ha mai spinto a far nulla che fosse collegato al mio peso, né suggerito di perdere peso come trattamento. E non solo la merito, ma quella dottoressa dovrebbe essere la norma per tutti.

Sull'autobus o in metro prendo lo spazio che occupo perché è il mio spazio, e non ne occupo di più con bagagli extra sul sedile accanto o aprendo il più possibile le mie gambe, e non trattengo la pancia se qualcuno mi si siede accanto.

Grazie a te, grazie a ThisIsThinPrivilege e alla sua comunità, senza di voi odierei ancora me stessa, il mio corpo, e non mi sentirei all'altezza di avere cure mediche di qualità o vestiti che mi stiano bene o ossigeno da respirare. Io non avevo mai pensato, mai, che avrei potuto amare il mio corpo e me stessa. Ma è così, ora, e si vede".
C'è bisogno di ripeterlo? Amare se stessi significa ritrovare la gioia di vivere, vivere in modo salutare, significa amare ed essere amati, significa aiutare gli altri e partecipare alla vita della propria comunità. Ripetetelo a chi ancora non ha capito che i suoi pregiudizi, il suo odio, la sua ostilità sono un "thin privilege", sono Cicciofobia. E spiegategli che la sua ignoranza, condivisa dagli inconsapevoli, rende più piccolo e brutto il mondo di tutti.

(fonte foto)

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